Come scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” la gara più attesa del weekend di serie D si giocherà al “San Filippo” e sarà quella tra l’Acr e l’Fc Messina. Una sfida che potrebbe stabilire la definitiva supremazia dell’Acr o che potrebbe rilanciare in classifica l’Fc. Fin qui il campionato delle due squadre è stato al di sotto delle aspettative. Le due messinesi in estate erano partite con propositi bellicosi e a parole più volte i giocatori hanno ribadito di non sentirsi inferiori al Palermo. Il campo finora ha detto che non è così, tant’è vero che il distacco dai rosanero è già enorme: l’Acr è a -13 dai rosanero, l’Fc addirittura a -16. Dunque, oggi al «San Fillippo» si gioca soprattutto per la supremazia cittadina. L’Acr, anche grazie alla vittoria a tavolino con l’Acireale, deve difendere un vantaggio di tre punti. La partita si annuncia vibrante, chi gioca in casa nelle ultime settimane ha avuto qualche scossone (è stato licenziato il ds Obbedio), chi gioca in «trasferta» invece si è rinforzato e ha voglia di scalare posizioni in classifica. Fischio d’inizio mezzora dopo tutte le altre partite, così come hanno voluto le due società giallorosse. Il quotidiano inoltre ha fatto il punto di serie D parlando anche del Marsala, che va a caccia di una pesantissima terza vittoria che può lasciare definitivamente la palude dopo i due preziosi successi ottenuti nel derby con il Troina e domenica scorsa in casa con la Palmese. Proverà a tornare alla vittoria (manca da tre turni) anche il Licata che però va a fare visita al Giugliano, squadra che staziona a ridosso della zona play-off e che dunque non sarà facile da affrontare. Il Licata è reduce dalle due sconfitte con Savoia e Palermo e dal pareggio interno con l’Acr Messina, per l’undici di Campanella una frenata evidente e la necessità di tornare a correre. Il Biancavilla proverà a sorprendere ancora e a restare la prima inseguitrice del Palermo, ma stavolta gli etnei dovranno superarsi perché vanno a giocare sul campo di quel Savoia che è ancora intenzionato a dare battaglia per il primo posto.