L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” dedica spazio anche altre siciliane del Girone I. Per il Marsala di Terranova, dopo una lunga serie di risultati negativi, contro l’Acr Messina di Karel Zeman, la vittoria che ci voleva. Una vittoria che riporta il sorriso, una vittoria che consente almeno di non… affondare e, in attesa di tempi migliori, di riprendere a sperare nella possibilità di evitare i play-out nonostante i disastri in classifica venutisi creare a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno. Era dal 15 dicembre scorso, da ben due mesi, che il Marsala non brindava alla vittoria. Da allora un solo pareggio, un solo misero punticino (peraltro in casa, nello scontro diretto col Nola, il 12 gennaio) e poi cinque sconfitte, nell’ordine contro Biancavilla in trasferta (nell’ultima d’andata prima della sosta di fine anno), Palermo e Giugliano ancora fuori casa, Savoia all’Angotta e, in ultimo, ad Acireale, dove comunque si erano registrati segnali di ripresa. Una caduta a testa in giù imprevedibile con la squadra, peraltro “scossa” dalle note vicissitudini societarie e da certi malumori che hanno fatto seguito alla chiusura del mercato di riparazione, che pian piano ha perso posizioni fino a ritrovarsi quartultima e con appena due lunghezze di vantaggio sul San Tommaso e, quindi, dalla retrocessione diretta. Adesso, grazie ai tre punti “strappati” all’Acr Messina, un tiepido raggio di sole e, dopo un lungo digiuno, un passicino in avanti. Un successo che consente a Candiano e soci (quest’ultimo chiamato ad indossare la fascia di capitano dopo la decisione di mettere fuori rosa Pietro Balistreri) di portarsi a quota 22 e di potere sfruttare al meglio i risultati della giornata. Se infatti il San Tommaso ha perso in casa contro l’Acireale (ed è ora a -5 dagli azzurri) ha anche perso il Corigliano a Licata (dove è stato travolto con un sonoro 5-1); mentre il Marina di Ragusa ha “soltanto” pareggiato col Giugliano. Insomma, le uniche note negative sono risultate la larga vittoria interna del Castrovillari (il prossimo avversario del Marsala, ndc) col Troina, piegato per cinque reti ad una, e l’«impresa» del Roccella, capace di fermare sullo 0-0 la vicecapolista Savoia e di portarsi a quota 19. Da parte sua, come detto, il Marsala ha fatto quel che doveva, aggiudicandosi con una rete di Maiorano il derby contro l’Acr Messina. Tre punti “pesanti”, una vittoria ottenuta col cuore. In attesa di tempi migliori e di avversari più… abbordabili. Come il Castrovillari nel prossimo turno e, successivamente, il Troina in casa, la Palmese in trasferta ed ancora San Tommaso e Roccella ancora tra le mura amiche, che concluderanno un mese di marzo pressoché decisivo per le sorti degli azzurri.