L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul momento del Marsala. Col Corigliano si giocherà col pubblico sugli spalti. Soltanto nel pomeriggio di ieri l’atteso «verdetto» della Commissione prefettizia vigilanza sui pubblici spettacoli che ha reso il «Lombardo Angotta» di nuovo idoneo ad ospitare il pubblico (sia pure limitatamente a 2000 posti nel settore Tribuna) dopo che una ventina di giorni addietro era stato disposto, alla vigilia della gara contro la Cittanovese, l’utilizzo dell’impianto soltanto «a porte chiuse». «Ci siamo impegnati a rispettare la scadenza -afferma l’assessore allo Sport, Andrea Baiata – ed abbiamo ottemperato all’impegno. Comprendo la rabbia della gente per il fatto che contro la Cittanovese si sia giocato a porte chiuse; ma i tifosi sanno bene che i tempi della pubblica amministrazione non possono essere mai quelli del privato». Oggi, il Marsala inaugura intanto il «nuovo corso», guidato per la prima volta in panchina da Nicola Terranova, 45 anni, lo scorso anno al Canicattì, dopo le precedenti buone esperienze in forza a Mazara, Folgore e Gela. A rimpinguare il roster del Marsala, dopo il ritorno del ventisettenne Maiko Candiano (che era passato in estate alla Cariatese) e l’ingaggio del centrocampista Salvatore Federico (’99, ex Canicattì) è infatti giunto anche il terzino Davide Lo Cascio, ’96, ex Troina, che Terranova (costretto oggi a fare a meno degli infortunati Castrovilli, Gallo e Rizzo) ha inserito nell’elenco dei convocati.