L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” dedica spazio anche al Marsala che oggi affronterà la Cittanovese. I lilibetani sono costretti a giocare a porte chiuse visto che l’altro ieri la Commissione prefettizia sui pubblici spettacoli ha disposto la chiusura al pubblico del Nino Lombardo Angotta. Uno stop – scrive il quotidiano – che era nell’aria e non può essere considerato… un fulmine a ciel sereno visto che già in consiglio comunale il presidente Enzo Sturiano alcuni giorni addietro «aveva invitato l’amministrazione ad attivarsi per completare almeno i lavori più urgenti e chiedere in tempo un’ulteriore proroga prima che la Commissione disponesse il sopralluogo dal momento che non si era ottemperato, tra l’altro, alle prescrizioni impartite dopo che, ad inizio di stagione, in occasione del derby col Palermo, erano stati concessi tre mesi di proroga per eseguire i lavori». «Siamo dispiaciuti per quanto successo -afferma l’assessore Andrea Baiata- ma purtroppo ci sono stati tempi tecnici legati alle disponibilità di bilancio da rispettare. Sappiamo bene che i tempi della pubblica amministrazione non possono mai essere quelli del privato, come avvenuto a fine agosto in occasione di quella corsa contro il tempo compiuta dalla società, su imput del Comune, per dotare l’impianto del nuovo manto erboso e per riuscire a dare una ritoccatina generale in vista della partitissima col Palermo. Ma assumo l’impegno, comprendendo l’amarezza dei tifosi e degli addetti ai lavori e in particolar modo degli abbonati, che tutto sarà in regola per metà dicembre in occasione della prossima sfida col Corigliano, per la quale contiamo di poter riaprire l’intero impianto».