Gds: “Marsala, l’invito di Terranova: «C’è un obiettivo da centrare»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Nicola Terranova, allenatore del Marsala. Al rientro in sede, non appena capitan Candiano e soci si sono messi al lavoro in vista del match casalingo col Troina, sono invece intervenuti, chiamando tutti «ad abbassare i toni e a remare verso un’unica direzione», prima il tecnico Nicola Terranova e, poco dopo, il presidente Domenico Cottone, maggiore azionista del Marsala. Quest’ultimo, giovedì scorso, «con i poteri di amministratore» (senza cioè interpellare gli altri componenti del consiglio di amministrazione) aveva, com’è noto, «silurato» l’allenatore Terranova per tornare sui propri passi sabato mattina, prima della partenza in pullman alla volta della Calabria. Afferma Nicola Terranova in una accorata nota indirizzata alla stampa: «È un momento di difficoltà che solo con unità di intenti possiamo superare. È necessario abbassare i toni ed evitare la ricerca, a tutti i costi, di un colpevole. Vanno cercate le soluzioni che possano consentire alla squadra di raggiungere con serenità gli obbiettivi prefissati. Città, tifosi, società, staff tecnico e giocatori devono stare tutti uniti con lo scopo di salvare la stagione». Immancabile il riferimento da parte del tecnico a quanto successo la scorsa settimana: «Intendo solo fare una precisazione: i giocatori vanno in campo, in panchina o in tribuna, per scelta tecnica. Per il resto, non voglio aggiungere altro se non che ho dato e continuerò a dare tutto me stesso per questa maglia. Sono certo che i soci, con a capo il presidente, sapranno trovare al più presto le soluzioni per superare le difficoltà e insieme lottare per raggiungere la salvezza. Tutti i giocatori hanno dimostrato di essere uomini e di avere grande rispetto per la città. E ringrazio anche i tifosi che ci hanno seguito a Castrovillari e che, sono certo, verranno numerosi anche dopodomani all’Angotta a sostenerci contro il Troina. Io per primo sono tornato sui miei passi richiamando Terranova dopo aver sentito uno per uno tutti i giocatori. Ma ritengo che tutti i soci, se vogliono che le decisioni più importanti vengano prese in consiglio di amministrazione, debbano fare la loro parte, ognuno in relazione alle quote possedute».