Gds: “Marsala, adesso è giallo. Salta anche Terranova? Le ultime”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla anche della situazione legata al nuovo allenatore del Marsala. Nicola Terranova si, Nicola Terranova no – si legge -. Per la panchina del Marsala si allungano i tempi e prosegue il “silenzio stampa” proclamato pochi minuti dopo la disfatta con la Cittanovese quando la società del presidente Domenico Cottone ha fatto sapere che “non sarebbe stata più rilasciata alcuna dichiarazione in attesa di decidere sul da farsi”. E la società – che già aveva perso pezzi importanti come il diesse Umberto Calaiò, il dirigente Ferdinando Granata e lo stesso addetto stampa Emanuele Savuzzo- non avrebbe potuto essere più di… parola, chiudendosi in un mutismo totale in ordine alle trattative per l’accordo col nuovo tecnico (per il cui ruolo resta favorito il mazarese Terranova) e per le operazioni in uscita del calcio mercato dicembrino. Silenzio assoluto, a parte una nota di poche righe in cui il presidente Cottone, ha ufficializzato sul profilo facebook societario l’esonero dell’allenatore Giannusa che la società ha provveduto a ringraziare per il lavoro svolto nella sua permanenza in città. Insomma, in linea con i tempi preventivabili in situazioni come queste – prosegue il quotidiano -, si attendeva che il Marsala, in settimana, bussando alle porte la trasferta di Licata e con la riapertura delle liste invernali di trasferimento, risolvesse qualche problema interno e sciogliesse la riserva sull’allenatore. Cosa che fino a ieri sera non è arrivata, malgrado tutta la buona volontà di Terranova -come da lui stesso confermato telefonicamente- “di giungere ad un accordo, una volta chiariti però degli aspetti di natura tecnica circa l’organico che potrà uscire fuori dalla rivoluzione del roster appena iniziata”. Una rivoluzione che ha già portato alle partenze -oltre che di Samuele Romeo- dei vari Vincenzo Manfrè alla volta di Licata (e, capricci del calendario, prossimo avversario degli azzurri), di Peppe Lauria (passato alla Recanatese), di Mario Erbini (in prestito al Mazara) e di qualche altro. Insomma, una situazione non facile da gestire e con sempre più insistenti sirene di mercato che non stanno risparmiando i calciatori più rappresentativi e nemmeno i giovani più interessanti.