L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’omicidio di Sami El Baad a Marineo.
Un rapporto tormentato con la moglie. Lei accusa lui di essere un uomo violento. Lui accusa lei di negargli l’affetto dei figli. Rosario Vivona, amico della moglie, interviene e lo pesta a sangue. Il marocchino morirà successivamente in un letto d’ospedale. I fatti risalgono all’8 agosto 2019.
Un omicidio volontario come stabilito dal gup del Tribunale di Termini Imerese, Valeria Gioeli, che ieri ha condannato Vivona a 14 anni e 8 mesi. Dovrà risarcire le parti civili: i genitori, un fratello e due sorelle.