L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Maiellaro, ex calciatore del Palermo, l’ultimo insieme al compagno Rizzolo a sbagliare due rigori in una partita: «Non è certo il più bel ricordo della mia carriera a Palermo…Buttammo via una partita importante, avremmo potuto fare un campionato diverso, ma con quella sconfitta di fatto abbandonammo ogni possibilità di lottare per i primi posti della classifica. Ricordo che in porta avevano un palermitano, Taibi, che parò i tiri miei e di Rizzolo. Noi facemmo una grandissima partita, contro una squadra che alla fine vinse il campionato, ma non bastò per segnare. Cercammo di consolarci a vicenda, anche perché pure i tifosi ci beccarono un pochettino in quella situazione. Io stesso andai sotto la curva a chiedere scusa e ad assumermi le responsabilità della sconfitta. Anche la squadra, alla fine, ci ha rincuorato, com’è normale che sia». Quest’anno il rischio di un crollo psicologico non può neanche essere preso in considerazione: «Il livello è troppo diverso dalle altre- conclude Maiellaro -e la superiorità del Palermo è netta, non ci sono paragoni e non può essere condizionata da due rigori sbagliati».