L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha stilato le pagelle del match vinto dal Palermo contro la Sampdoria.
Desplanches 6 – Resta inattivo per gran parte della gara, in leggera difficoltà solo quando in un paio di occasioni ritarda il rinvio con i piedi. Il primo tiro della Samp arriva al 15’ della ripresa e lui lo alza in angolo. Poi ordinaria amministrazione con una piccola incertezza in un’uscita alta.
Grave s 6, 5 – Prende il posto di Nedelcearu e fa la sua parte con una marcatura arcigna su Borini che gioca sulla sua parte del campo.
Lucioni 7 – Sembra in gran spolvero sul piano atletico. Di testa è implacabile, punta spesso sull’anticipo per evitare il difficile uno contro uno contro il rapido e tecnico De Luca.
Ceccaroni sv – La sua partita dura solo venti minuti. Si procura uno stiramento alla coscia sinistra e va fuori.
Diakité 8,5 – È l’uomo del giorno. Davanti a parenti e amici in tribuna segna una doppietta preziosa facendosi trovare sempre nel posto giusto al momento giusto coordinandosi in entrambe le situazioni come un bomber di razza.
Ranocchia 6, 5 – Ancora una volta in posizione arretrata, quasi da play-maker, nella
posizione di Gomes. Una gara di sacrificio e di raccordo, al servizio della squadra. In fase difensiva salva una difficile situazione su De Luca che si era smarcato in area.
Segre 6, 5 – Fa il mediano sette-polmoni. Corre, tampona sui tentativi di percussione di Yepes, recupera palloni non sempre in modo elegante ma con indubbia efficienza.
Lund 6, 5 – Tiene a bada De Paoli, che non arriva una sola volta sul fondo. Gioca
una gara prudente cercando di non sguarnire mai la sua zona del campo. Con un perfetto cambio di gioco offre a Diakité la palla del raddoppio.
Insigne 6 – Impiegato a sorpresa in una posizione ibrida, tra attacco e centrocampo. Spinge a destra, difende in mezzo. Gli capita subito una grande occasione e la sciupa da pochi passi. Sbaglia molto, non gioca una gara incisiva e nel la ripresa va fuori.
Soleri 7 – Gioca al centro dell’attacco in questa sorta di 3-4-3. Fa da torre, sempre pronto ad aggredire e cercare la profondità. Colpisce molto bene di testa sul cross di
Brunori, ma Stankovic compie un piccolo miracolo.
Brunori 8 – Per la prima volta in tre anni lo vediamo a sinistra. E giocando del ruolo di Gigi Riva mette in crisi la difesa della Samp. Offre una gran palla a Soleri e il cross per il primo gol di Diakité. Nella ripresa sfiora il gol con un numero di altissima classe.
Marconi 7, 5 Va in campo dopo venti minuti al posto di Ceccaroni. Si spreme al massimo delle proprie possibilità e nella ripresa salva sulla linea. Una gara tutto cuore che lo ripaga delle amarezze per l’errore di Como.
Gomes 6 – Non è al meglio e Mignani lo inserisce solo nella ripresa quando rinunciando a Insigne il Palermo si schiera col 3-5-2.
Di Francesco sv – Gioca gli ultimi venti minuti col risultato ormai delineato. Si prende il gusto di segnare in contropiede ma viene punito dal Var Henders on sv Prende il posto di Ranocchia in mezzo al campo. Offre a Di Francesco la palla del gol annullato.
Mancuso sv – Va a giocare unica punta quando Mignani decide di risparmiare Brunori. Allo scadere prova la battuta di testa ma non dà forza alla palla.
Allenatore Mignani 7 – Sorprende tutti non tanto per l’impiego iniziale di Insigne ma per questa soluzione tattica con Brunori a sinistra che nel primo tempo stravolge i piani di Pirlo. La scelta di insistere su Diakité esterno a destra è decisiva. Nel complesso prepara benissimo la partita e chiude tutti gli spazi alla Sampdoria.
Arbitro Colombo 6 – È un arbitro di grande personalità. Qualche piccola sbavatura ma tiene la partita sempre tra le mani. Nella ripresa annulla il gol di Di Francesco e poi il Var conferma.