Gds: “Luci e ombre: il baby cambia il match, il veterano fa cilecca. Le pagelle di Marsala-Palermo”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le pagelle di Marsala-Palermo.
“Pelagotti 6,5: supera imbattuto l’esordio. Non si fa sorprendere dal Marsala e la parata più importante è quella contro Ficarrotta.
Doda 6: merita tutte le attenuanti per il debutto. Un diciannovenne in campo con una maglia tanto «pesante» può accusare l’emozione. Così, gioca un po’ contratto, limitandosi a controllare Manfrè. Rare le sue percussioni in avanti.
Lancini 6,5: tutto più facile per l’ex bresciano, che è già uno dei punti fermi di questa squadra. Esperienza e fisico non gli mancano, fa un solo boccone di Balistreri.
Crivello 6,5: stesso discorso per il difensore palermitano, che ne ha viste tante nelle categorie superiori. Ha sempre giocato a sinistra, ma in D al centro trasmette sicurezza a tutta la squadra. Gli manca ancora un po’ di brillantezza. Ma anche lui ha firmato da pochi giorni.
Accardi 6: gioca a sinistra. In un ruolo che non è proprio il suo. Ma su quel fronte il Marsala attacca con il suo giocatore più insidioso, Ficarrotta, e occorre un trattamento… speciale. Accardi non sempre riesce a contenere il vivace attaccante, ma non si tira mai indietro e spesso gioca al limite del regolamento.
Langella 6: un altro giovane che potrebbe avere accusato il peso del debutto. Fa legna in mezzo al campo, fatica un po’ perché il Marsala ha un interno in più. Però sul piano atletico è tra i rosa che ne hanno di più.
Martin 6: si vede anche da lontano che sta in campo in modo diverso, però ieri il francese è stato penalizzato da tre fattori. Il primo un evidente ritardo nella condizione atletica, il secondo le condizioni del campo assai precarie e infine l’assetto tattico perché come abbiamo detto il Marsala ha giocato con un centrocampista in più. Così ha cercato di fare ordine, ma giocando in posizione eccessivamente arretrata.
Martinelli 6: un altro «pezzo da novanta» che può dare di più. Inizia in mezzo al campo nel 4-3-1-2, poi passa sull’esterno a destra nel 4-4-2 ridisegnato da Pergolizzi. Sta in campo con autorità. Non concede nulla a Rizzo, aiuta su Manfrè e si accentra con intelligenza, ma non arriva mai con lucidità al cross.
Kraja 6: una sufficienza perché come per tutti gli altri baby rosa non poteva essere un debutto facile. Inizia trequartista, arretra in mediana col cambio di modulo e all’inizio della ripresa viene sostituito da Lucera.
Felici 6: ha indubbie qualità tecniche. Il suo dribbling è micidiale. Pur essendo il più giovane rosanero in campo, ha personalità, mette alle corde Rizzo ma finalizza poco perché tende atenere troppo la palla tra i piedi. Dovrà cambiare registro.
Ricciardo 5,5: l’unica insufficienza perché sbaglia il rigore. Nonostante la grande esperienza viene «ipnotizzato» dal giovanissimo Russo. Per il resto fa la sua partita, rendendosi pericoloso nel finale con una bella girata di testa parata da campione dal portiere di casa.
Lucera 7,5: è stato il rosanero che ha spaccato la partita. La sua rapidità ha portato il Palermo due volte vicino al gol e infine alla rete del successo. Ha lo spirito giusto per essere un protagonista della stagione.
Santana sv: pochi minuti in campo col Palermo in vantaggio. Non sfrutta al meglio un paio di ripartenze.
Vaccaro sv: l’ultimo baby schierato si limita a fare da «diga» in mezzo al campo.
All. Pergolizzi 6 Tira il fiato. Il suo Palermo non gioca un gran calcio, ma il tecnico prova a dargli una fisionomia. Non sappiamo quanto sia stato utile passare al 4-4-2, sappiamo però che l’inserimento di Lucera è stato un colpo di genio.
Arbitro Campobasso 6: è generoso col Palermo quando concede il rigore, bravo a far proseguire l’azione sul gol rosanero benché ci sia un altro pallone in campo”.