L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” torna sulla vicenda del peschereccio Nuova Iside.
Torna in libertà l’armatore della “Vulcanello”. Il Tribunale del Riesame, infatti, ha revocato gli arresti domiciliari inflitti a Raffaele Brullo, 74 anni, armatore della nave ritenuta responsabile dell’affondamento del peschereccio di Terrasini, a causa del quale nel maggio scorso morirono tre marinai.
L’indagato era accusato di frode processuale e favoreggiamento nei confronti del capitano e di un altro ufficiale che si trovano ancora in
carcere accusati di omicidio colposo. Restano invece in custodia cautelare gli altri due indagati.