L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della scarcerazione di alcuni boss della mafia. Franco Bonura dal carcere non è uscito a seguito dei nuovi provvedimenti del governo sul Coronavirus – si legge -, ma perché ha 78 anni, otto mesi da scontare e ha un tumore, che lo espone al contagio. Non sono mancate le polemiche, chiamate «sciacallaggio» dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Che nega, esclude, risponde ma poi, di fronte ai tentennamenti dei meno attrezzati fra i suoi, annuncia «verifiche sulle scarcerazioni». A ogni singola segnalazione saranno allegate le informazioni eventualmente disponibili, utili a permettere una pronta valutazione. Quello attuato per Bonura, non sembra proprio un provvedimento che apra la porta del carcere per mafiosi come Leoluca Bagarella, Pippo Calò, Nitto Santapaola e tanti altri, sepolti da ergastoli e responsabili di centinaia di omicidi e stragi.