L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si è soffermato sull’emergenza incendi in Sicilia.
Caccia agli incendiari che continuano a mandare in fumo, in tutta la Sicilia, migliaia di ettari di macchia mediterranea. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Noto, a conclusione di accurate indagini, hanno fermato ieri due allevatori originari di Vizzini, nel Catanese, Salvatore e Franco C., padre e figlio, rispettivamente di 60 e 27 anni, ritenuti responsabili dell’incendio boschivo che a fine luglio ha interessato una vasta area della provincia di Siracusa, creando forte allarme e tanta preoccupazione tra gli abitanti e distruggendo frutteti eoliveti di proprietà privata e demaniale, alcune delle quali in aree protette, causando un grave danno al patrimonio naturalistico della
zona.
Stando a quanto appurato dai militari dell’Arma i due avrebbero agito nella zona dei monti Iblei, a Buccheri, borgo medievale di 1800 abitanti. A fare propendere gli inquirenti per la matrice dolosa dei diversi incendi che si sono verificati nelle ultime settimane, sono state le modalità messe in atto: a partire dall’accentramento del fuoco in specifici punti della zona, fino
alla sistematica ripresa dei roghi nonostante gli interventi dei mezzi di soccorso, anche aerei, avessero posto fine alle fiamme.