L’edizione odierna del giornale di Sicilia parla del match di ieri dei rosanero. Il Licata fa la festa al Palermo ma poiché forse c’è qualcuno molto in alto che vuol bene ai rosa il vantaggio sul Savoia resta di sette punti -scrive il quotidiano -. La vittoria del Messina in nove uomini contro i campani sa infatti del miracoloso. Grazie dunque alla concomitante sconfitta del Savoia il primo ko esterno del campionato non produce effetti disastrosi e quando si salva il salvabile per il rotto della cuffia alla fine può anche prevalere la soddisfazione per il pericolo scampato. Il primo tempo della gara è stato ceduto dal Palermo ai giallobù – scrive il quotidiano -, una staffilata in corsa di destro da fuori area di Daniello ha dato ulteriore vigore alla squadra di Campanella, che dopo un timido inizio col 4-4-2 s’è messa in campo col 4-3-3 speculare a quello dei rosa. La ripresa è stata diversa perché il Licata ha smesso di pressare in quel modo forsennato, s’è allungato consentendo al Palermodi guadagnare metri in campo. Inserendo il lunghissimo Lucca Pergolizzi s’è’ inventato Silipo (che fino a quel momento non s’era visto) centrocampista e il giovane romano ha vivacizzato un po’ la manovra nel cuore del gioco rosanero. Dopo il raddoppio del Licata, con lo stadio Dino Liotta in festa (da tempo non si registrava il tutto esaurito) come ai tempi della Serie B il Palermo ha giocato tutto in avanti ma con la testa più a Messina che in campo. E al gol su rigore dei peloritani la partita è sembrata tutta un’altra cosa, quasi irrilevante, e s’è cominciato a contare i minuti e i secondi che mancavano alla fine della gara del San Filippo. Così alla fine i festeggiamenti dei fans di casa si sono uniti a quelli degli ultras rosanero; il peggio è stato evitato ma nessun dubbio che ieri il Palermo ha perso una grande occasione per mettere un altro mattone sulla strada che porta in Serie C -conclude il quotidiano -..