L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla durata del super green pass.
Tra una settimana riapriranno le discoteche e in zona bianca cadrà l’obbligo di mascherine all’aperto mentre, per le altre fasce, la questione potrebbe essere affrontata a breve. Nonostante i primi segnali di normalità per il Paese, il super Green pass – senza scadenza per chi avrà fatto la dose booster – resterà ancora per diversi mesi e probabilmente anche quelli estivi.
Tra gli esperti c’è cautela, anche se – spiega lo stesso coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli – «ci stiamo avviando verso una situazione marcatamente favorevole». Di fronte al rischio di nuove varianti, il suggerimento sarebbe quello di mantenere l’attuale sistema di restrizioni per i non vaccinati oltre il 15 giugno prossimo, data in cui (solo per il momento) è prevista la scadenza dell’obbligo della dose per gli over 50.
Questi provvedimenti non dovrebbero quindi essere cancellati, nonostante il possibile termine dello stato di emergenza (l’ipotesi prevalente è di non prorogarlo dopo il 31 marzo). Anzi, saranno gli ultimi ad essere eliminati. Sul tavolo però ci sono ancora una serie di questioni da chiarire, alla luce delle ultime modifiche al sistema della sorveglianza sanitaria a scuola. L’ultimo accordo in Cdm prevede infatti una riduzione della quarantena a scuola da dieci a cinque giorni per i ragazzi non vaccinati: un provvedimento diverso rispetto a quanto si legge nella circolare ministeriale del 31 dicembre scorso, secondo cui chi non ha alcuna dose dovrebbe restare in autoisolamento per dieci giorni.