Gds: “Le nuove regole previste per le zone rosse. Circoli e piscine restano chiusi. Vietate anche le visite ai parenti”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle nuove regole per le zone rosse.
No alle visite ad amici e parenti, ma solo in Sicilia, mentre in Lombardia e in provincia di Bolzano si potrà ancora andare in casa altrui, ma una sola volta al giorno e in massimo di due persone oltre ai minori di 14 anni conviventi.
Si può circolare all’interno del proprio comune? «Sì, ma per comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità nonché per ragioni di natura sanitaria, o per accompagnare i figli a scuola. Altrimenti, vige il divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale. Nel Dpcm il coprifuoco dalle 22 alle 5 vale per tutta Italia».
Si può andare al di fuori del proprio comune e in una seconda abitazione?
«No: c’è il divieto di accesso e allontanamento dal proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, e come detto, se in Lombardia e a Bolzano sarà possibile far visita a parenti e amici, una sola volta e per un massimo di due persone oltre agli under 14, in Sicilia l’ordinanza firmata dal governatore Musumeci vieta questa possibilità».
Quali scuole resteranno aperte per la didattica in presenza? «Gli studenti rimarranno a casa per la didattica a distanza a partire dalla seconda media, mentre saranno in presenza i servizi educativi per l’infanzia (asili nido), la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. L’ordinanza della Regione sottolinea anche che resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali».