L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul colpo inflitto alle nuove leve delle cosche a Palermo.
Sono le nuove leve del mandamento un tempo comandato dai Lo Piccolo, l’area compresa tra Tommaso Natale, Sferracavallo, Pallavicino, lo Zen e San Lorenzo, in tutto 16 fermati.
Nel loro mirino c’erano ditte edili e movimento terra, ma anche un’agenzia funebre, una friggitoria, una macelleria. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, a gestire il clan di Tommaso Natale era Giuseppe Palmeri, considerato il portavoce del vero padrone del mandamento, cioè Calogero Lo Piccolo, il figlio maggiore di Salvatore Lo Piccolo.