L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Gomis, protagonista della vittoria contro il Parma.
Debuttare tenendo la porta inviolata è già una soddisfazione, ma farlo parando un rigore è un’impresa sensazionale. La prima estate in rosanero di Alfred Gomis continua a regalare emozioni, e le sue prestazioni stanno sollevando non pochi interrogativi nella mente di Alessio Dionisi, che potrebbe presto rivedere le gerarchie tra i pali, almeno per le prime settimane di campionato.
Gomis, arrivato a luglio dal Rennes, ha sostituito in maniera impeccabile Sebastiano Desplanches, uno dei portieri più promettenti del panorama italiano. Desplanches, nonostante la sicurezza e personalità dimostrate nella scorsa stagione, è stato costretto a saltare gran parte del ritiro estivo a causa di un infortunio. Questo ha permesso a Gomis di mettersi in luce, con prestazioni che stanno rendendo la sua candidatura per un posto da titolare sempre più solida.
In cinque amichevoli, Gomis ha subito un solo gol, dimostrandosi un baluardo insuperabile, anche contro avversari di livello superiore come Monza e Leicester. La sua prestazione in Coppa Italia contro il Parma è stata straordinaria: ha parato un rigore a Man, deviato con uno splendido intervento un tiro a giro di Bonny, neutralizzato una semirovesciata dello stesso Man e, nei minuti finali, sventato un pericoloso colpo di testa di Circati. Grazie a lui, i ducali non sono riusciti a replicare il pareggio in rimonta dello scorso dicembre, trovandosi di fronte un vero e proprio muro.
Venerdì, nella sfida d’esordio in campionato contro il Brescia, Dionisi sembra intenzionato a proseguire con Gomis tra i pali, puntando sulla continuità e sulla solidità che il senegalese ha garantito finora. Tuttavia, il tecnico avrà tempo fino alla sosta per le Nazionali di settembre per valutare come procedere. Desplanches, ricordiamo, è stato un investimento importante per il Palermo, che ha versato 2 milioni di euro nelle casse del Vicenza, oltre al cartellino di Massolo, e il giovane portiere resta il titolare dell’Under 21 azzurra.
Insieme a Roberto Insigne, autore del gol decisivo, Gomis è stato l’artefice principale del successo al Tardini, un risultato storico per il Palermo. Questa vittoria, pur non valendo tre punti, ha un significato profondo: il successo mancava da 59 anni al Tardini, la qualificazione al terzo turno di Coppa Italia da sei anni, e la vittoria in trasferta in questa competizione non si vedeva dal 2003 (contro il Brescia). Inoltre, il Palermo non batteva una squadra di Serie A dal 2011, quando eliminò il Milan in semifinale.
Ora, lo sguardo di Gomis è rivolto non solo al campionato di Serie B, ma anche alla Nazionale senegalese, con cui ha già collezionato 15 presenze. A Brescia lo attende un avversario ostico, capace di segnare quattro gol al Palermo in appena 45 minuti nell’ultimo incontro.