L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui rischi dell’emergenza Coronavirus.
La superficialità può costare migliaia di morti. L’allarme dei virologi è chiaro: non siamo al sicuro dal Covid, e anzi forse il peggio deve ancora venire. Abbassare ora la guardia può rilanciare una seconda ondata e far partire la terza.
L’infettivologo Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive del Sacco di Milano: «È un conto che mi fa fatica fare: più di 20mila morti li avremmo potuti in larga misura evitare se l’estate non fosse stata così scellerata». Sulla stessa linea Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute e docente di Igiene alla Cattolica di Roma
«Siamo ancora nel pieno della seconda ondata del Covid, e dicembre e gennaio saranno due mesi terribili per due motivi: per i problemi nell’accesso ai servizi e per le tante differenze a livello regionale, il rischio è quello di trovarci di fronte a mesi difficilissimi, in cui Covid e influenza correranno insieme. Perché il Coronavirus circola ancora in modo importante, e non rispetta i confini regionali».