Gds: “Le celebrazioni del Giovedì santo. Lorefice: «Pretendere la messa con i fedeli adesso è un oltraggio»
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla anche delle chiese che saranno vuote per questa Pasqua a causa del Covid-19. L’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha attaccato coloro che hanno pressato per una riapertura ai fedeli delle chiese a Pasqua, come il leader della Lega Matteo Salvini. La celebrazione comunitaria «ci manca alcosto di un indicibile dolore –dice Lorefice, durante l’omelia – non per sentimentalismo o attaccamento meramente religioso, non per fanatismo o opportunismo come quelli che, in questo tempo di pandemia, invocano con linguaggio e modi aggressivi “la messa”, tradendo e ignorando il comandamento del Signore (come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri), dividendo e oltraggiando così il corpo del Signore, l’Eucaristia, la Chiesa. Invocare o pretendere solo il segno sacramentale senza fare memoriale nella vita, senza amare nella mitezza, senza donare la propria vita e preservare quella degli altri, rischia di essere un atto magico o idolatrico».