L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’aggressione sessuale di gruppo nel 2018 a Corleone ai danni di una ragazzina.
I suoi familiari sono stati minacciati e costretti a fare le valigie e cambiare casa, perché avevano «osato» denunciare
la violenza sessuale di gruppo sulla figlia allora quindicenne. Sul suo corpo erano evidenti i segni dell’aggressione, lividi ed escoriazioni.
Il padre spiega «Mi passavano accanto – aggiunge – dandomi una spallata o sussurrandomi frasi all’orecchio: “Attento a te…”. E la sera, quando tornava a casa, si guardava sempre le spalle: «Avevo timore che mi ammazzassero…».