Gds: “La variante inglese, Pregliasco «Più diffusa tra i giovani. Servono restrizioni. La fine tra 2 anni»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni del virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’Università di Milano:

«Varianti inglese e sudafricana? I vaccini potrebbero avere più difficoltà a neutralizzare queste due varianti, soprattutto quella sudafricana, ma siamo allo stadio delle ipotesi, manca l’evidenza scientifica, così come i dati sul tasso di letalità dei due ceppi. In ogni caso non abbiamo alternative: dobbiamo fare il vaccino, che comunque darà una certa protezione, e magari fare i richiami dopo sei mesi, come accade oggi per l’influenza».

«Un rafforzamento delle restrizioni andrebbe fatto, al più presto possibile, soprattutto nelle regioni in “giallo”. È chiaro, poi, che un lockdown puro, come quello che abbiamo vissuto nella prima fase dell’epidemia, riuscirebbe ad arginare il virus, in tutte le sue varianti, in modo più radicale, immediato e duraturo, ma visto il disagio sociale ed economico prodotto dall’emergenza sanitaria, sarebbe una scelta politica non facile da attuare».