L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla risalita del Palermo.
È stato ripetuto come un manna dalla società durante i primi mesi di campionato: serviranno pazienza e impegno, mai risultati arriveranno. Dopo due terzi di stagione, osservando la classifica, è difficile non dargli ragione: il City Group ha fatto quadrato intorno a Corini quando le cose non andavano bene e adesso si gode un Palermo in piena corsa per i play-off. con all’orizzonte un ciclo di partite determinanti e un altro ciclo superato alla grande. in una Serie B dove la classifica è coli corta fare un punto in più dell’avversario diventa fondamentale, come anche migliorare la differenza reti.
Al momento quest’ultima vede i rosa dietro Pisa e Modena, con cui condividono il settimo posto in classifica a 35 punti: se il campionato finisse oggi il Palermo sarebbe fuori dai playoff proprio per il saldo più basso tra gol segnati e subiti, ma mancano ancora le sfide di ritorno con entrambe, rispettivamente il 4 (in Toscana) e il 17 marzo (al Barbera con gli emiliani). Nelle due partite giocate all’andata il Palermo aveva conquistato quattro punti, ma era una squadra ancora lontana da un gioco efficiente e dalla capacità di giocarsela con le migliori della classe anche Pisa e Modena allora erano invischiate nella seconda metà della classifica e hanno avuto una risalita simile a quella dei rosa. ma non altrettanto dirompente. Guardando solo le ultime 15 partite solo il Frosinone capolista ha avuto un rendimento migliore del Palermo, totalizzando 34 punti contro i 26 di Brunori e compagni: appena tre le sconfitte rimediate dai rosa. Una in più di Pisa e Sudtirol ma con meno pareggi.