Gds: “La crisi scatena le piazze. Incidenti da Napoli a Milano. Gli psichiatri «L’Italia è diventata meno tollerante»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui disordini nelle principali città italiane a causa dell’ultimo DPCM.

Gli psichiatri lanciano un allarme: bisogna fare il prima possibile nel fornire i ristori alle categorie sociali e lavorative interessate, per evitare tensioni che potrebbero mettere a rischio la tenuta sociale del Paese.


«Ci sentiamo contenuti nella nostra libertà – evidenzia il presidente della Sip, Enrico Zanalda – dai numeri della pandemia, dal terrore che gli ospedali si saturino, e decidano di non accettare nuovi casi.
Rispetto all’altra volta, si è cercato di tenere aperte la maggior parte attività di lavoro, cliniche, la scuola: si cerca di non interromperle , di mantenere le attività produttive, ma è probabilmente ancora più difficile che rispetto alla prima ondata. Ci si aspettava una recrudescenza in autunno, per molti quindi è diventato inaccettabile aver fermato alcune attività per l’incapacità di adeguare le strutture alla seconda ondata. Si è meno disposti a tollerare incompetenze e incapacità gestionale. Poi c’è un elemento di incertezza ulteriore: non si sa quanto durerà questo periodo di stop. Fosse per una settimana, si sarebbe forse disposti ad accettarlo».

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Redazione Ilovepalermocalcio