Gds: “Kraja: «Palermo resiste, a casa mia l’inferno». L’albanese è rimasto in città: «Ma quando finisce tutto, correrò ad abbracciare papà e mamma»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Erdis Kraja, centrocampista del Palermo. I suoi genitori vivono a Palazzolo sull’Oglio, comune del bresciano nell’epicentro dell’epidemia. «La situazione è critica. Personalmente, sono in contatto con loro e con mia sorella ogni giorno. Stanno prendendo tutte le precauzioni possibili, ho anche scritto ad alcuni miei amici della zona e fortunatamente nessuno di loro ha avuto a che fare con il virus. Le ambulanze passano ad ogni ora del giorno, il loro suono è continuo. Non si fermano mai. Nonostante la lontananza, i miei mi raccontano tutto. L’hanno presa sul serio sin da subito e si sono fatti trovare pronti. Qui a Palermo la situazione è migliore, non si vive un problema del genere e chiaramente non si può capire, però ci tengo a dire che la città ha risposto veramente bene alla crisi. Condivido la casa con Silipo e Rizzo Pinna. C’è tanto dispiacere per non potermi incontrare con la famiglia. Tornare a giocare? Leggo tante ipotesi, la mia speranza è di riprendere a giocare il prima possibile, anche se non è giusto farlo ora. La squadra stava lavorando sodo, sicuramente questa pausa non ci voleva. Cosa farò quando finirà tutto? Assolutamente andare dai miei genitori, però penso soprattutto al campo».