L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla possibile adozione del green pass “alla francese” in Italia.
Dopo Macron, che ha annunciato l’obbligo del certificato verde per accedere a ristoranti e trasporti incassando in poche ore un milione di prenotazioni sui vaccini, parte il pressing di alcune Regioni, categorie e forze politiche.
Un’altra questione aperta è quello dell’allineamento all’Europa sul certificato, che nel nostro Paese si riceva due settimane dopo la prima vaccinazione ma in Ue è valido solo dopo la seconda dose. In Italia attualmente il green pass è obbligatorio per accedere ad eventi sportivi e culturali, oltre a banchetti e cerimonie ma, se ci si dovesse allineare alle misure previste in Francia, potrebbe essere necessario anche per entrare in luoghi che accolgono più di 50 persone, per accedere a bar, ristoranti, centri commerciali e mezzi di trasporto sulle lunghe distanze.