L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara persa ieri dall’Italia femminile contro la Svizzera attraverso le parole del tecnico Bertolini.
Ripartire dall’atteggiamento del secondo tempo. È la strada tracciata da Milena Bertolini dopo la sconfitta a Palermo dell’Italia contro la Svizzera. Una partita dal doppio volto secondo il commissario tecnico azzurro: «L’atteggiamento iniziale non è stato buono – spiega – Ci siamo trovate spesso a metà strada, ma le ragazze sono state brave perché i due gol iniziali potevano tagliarci le gambe e invece siamo rimaste in
partita. Abbiamo cambiato qualcosa nel secondo tempo e all’intervallo ho fatto capire che la partita poteva essere ripresa.
L’atteggiamento è stato diverso e il pareggio sarebbe stato giusto». A colpire la selezionatrice azzurra, però, è stata l’accoglienza riservata alla Nazionale dal pubblico palermitano con quasi 10.000 spettatori presenti: «Venire a Palermo è sempre bellissimo, ma non solo per l’applauso finale – aggiunge – Penso all’incitamento durante la partita. Le ragazze sono rimaste in partita in certi momenti anche grazie al supporto del pubblico». Adesso l’Italia farà rientro a Coverciano, prima della partita contro la Romania in programma il 30 novembre:
«Andremo in Romania e sappiamo che sarà un altro match importante – conclude Bertolini – Con l’approccio del secondo tempo sarà difficile per tutte affrontarci. Ci sono mancate giocatrici d’esperienza, tutte concentrate in certe posizioni. In un percorso di qualificazione così lungo, però, dobbiamo tenere in considerazione che possono esserci questi momenti. Queste sono delle opportunità per delle giocatrici che possono crescere».