L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul caos Trapani. Nessuna distinta delle squadre, in campo a riscaldarsi solo la Casertana, nessuno dei dirigenti del Trapani in tribuna.
I problemi riscontrati all’inizio erano relativi all’irregolarità della posizione dell’allenatore Biagioni e del medico sportivo che sostituiva il dottore Giuseppe Mazzarella, la storia del Trapani calcio con i suoi 45 anni di attività all’interno del club, attualmente in malattia.
Già nelle scorse settimane alla proprietà era giunto un certificato medico che ne spiegava i gravi motivi. Duro l’attacco del capitano Felice Evacuo: «Siamo mortificati ed umiliati, eravamo pronti a scendere in campo, però purtroppo ci scontriamo con la realtà dei fatti e ci dispiace perché stiamo denunciando questa situazione da tempo, penso che una società con un minimo di organizzazione avrebbe potuto evitare questa situazione».
Ribatte Pellino: «Venerdì abbiamo trasmesso le pec all’ufficio tesseramento, avevamo risolto il problema di Biagioni per il quale ci hanno dato l’ok. Abbiamo fatto di tutto per sostituire il dottor Mazzarella. La partita sarà data vinta 0-3 alla Casertana per mancanza del medico sociale, io a Mazzarella l’ho chiamato più volte ma non c’è stato niente da fare».
Pronta la risposta di Evacuo: «Dai la colpa a Mazzarella, poi i giocatori sindacalizzati, poi ai tifosi con le spranghe, poi ai dipendenti. Dai la colpa a tutti. Ci stai facendo fare figure di m… clamorose, il dottore non si tessera la sera prima della partita. C’era il tempo per tesserare allenatore e medico. L’allenatore è stato tesserato con una pec ieri sera. Il regolamento dice che ci vuole il dottore per fare le partite di calcio, forse lei non è informato. Lei dovrebbe stampare i regolamenti e leggerli. I fatti dimostrano che lei non li conosce».