Gds: “Incubo Coronavirus. Sicilia. Esercenti in rivolta contro l’ordinanza di Musumeci: «Fateci lavorare»

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della rabbia degli esercenti, in rivolta contro l’ordinanza di Musumeci. Ogni attività commerciale oltre a essere chiusa di domenica, dovrà restare con le saracinesche abbassate anche a Pasquetta. Ieri la protesta è arrivata da Confartigianato e Cna. La prima associazione, guidata da Giuseppe Pezzati, ha diffuso una lettera: «Quale rischio maggiore avrebbe potuto provocare una pasticceria o una gelateria che avesse organizzato la sua attività con il semplice asporto?» si legge in un passaggio dell’appello. Anche la Cna Agroalimentare Sicilia ha alzato il tiro di fronte alla nuova ordinanza: «Decisioni politiche non ponderate, eccessive e di scarso buon senso rischiano di generare ulteriori danni all’economia del nostro territorio rispetto a quelli, già gravi, legati agli effetti devastanti innescati dalla pandemia. Ci eravamo rivolti al governo – affermano il presidente Michelangelo Latino e il coordinatore Tindaro Germanelli – sperando in una deroga. Ed invece siamo qui, con grande amarezza e rabbia, a constatare come il Governo regionale si sia dimostrato insensibile alla richiesta delle aziende di ristorazione, produzione pasti caldi, gastronomia, pasticcerie, pizzeria, focaccerie e rosticcerie. Tradotto in soldoni, si finisce per agevolare la grande distribuzione a scapito delle piccole attività artigianali».