Gds: “Incubo Coronavirus. Sicilia. Dalla Regione cento milioni per contrastare la povertà. L’assessore alla Famiglia Scavone: “Gli aiuti saranno erogati dai Comuni in buoni spesa”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sugli aiuti alle famiglie. Il governo regionale mette sul piatto 100 milioni e avvia la campagna di primavera per affrontare l’altra emergenza, quella delle famiglie precipitate sulla soglia di povertà. È un piano straordinario che la giunta ha varato in mattinata ieri, anticipando – sebbene di poche ore – alcune delle misure che Roma ha annunciato in serata stanziando 400 milioni per tutto il Paese. I cento milioni andranno – ha spiegato l’assessore alla Famiglia, Antonio Scavone – a quanti non hanno nulla su cui poter contare: saranno formalmente erogati dai Comuni che sfrutteranno i canali di monitoraggio della povertà già esistenti per individuare i beneficiari. Ogni sindaco potrà emettere un bando o sfruttare elenchi di cui è già in possesso: i dettagli – spiegano alla Regione – saranno definiti nei prossimi giorni e solo dopo chi è interessato può rivolgersi al Comune di residenza. La formulazione del provvedimento è tale da andare incontro anche a chi (lavoratori in nero o venditori ambulanti) è stato falciato da questa crisi e sta emergendo dal sommerso adesso. Secondo le stime dell’assessorato «con i primi 100 milioni potrà avere ristoro per un paio di mesi una platea che va dai 25 mila ai 50 mila siciliani». A queste persone la Regione pensa di erogare i fondi in una prima fase attraverso un bonus spendibile nei supermercati: varrà almeno 200 euro al mese. E la Regione suggerirà ai sindaci di avviare intese con le grandi catene per fare in modo che chi sfrutta questo «assegno» possa poter avere prodotti in promozione che permettano di spendere il meno possibile. I 100 milioni verranno distribuiti ai Comuni in modo proporzionale alla popolazione ma Diventerà Bellissima col coordinatore provinciale Angelo Pizzuto stima già che nel Palermitano arriveranno circa 25 milioni. Musumeci – partecipando su Tgs a Cronache siciliane – ha provato a pungere il governo nazionale: «Si tratta di una prima necessaria risposta che vogliamo dare per consentire a migliaia di famiglie siciliane, ormai esasperate, di far fronte almeno alle immediate esigenze alimentari. Speriamo che arrivino prestissimo anche gli interventi dello Stato, da me più volte sollecitati. In queste settimane di paralisi sono cresciuti a dismisura nella nostra Isola i nuclei familiari più fragili e maggiormente disagiati, quelli cioè che stanno soffrendo più di tutti la perdurante crisi dovuta all’emergenza Coronavirus. Famiglie che in parte si aggiungono alle altre 450 mila dichiarate povere in Sicilia, secondo i dati dell’Istat».

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Redazione Ilovepalermocalcio