L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle misure per contrastare l’emergenza Coronavirus in Sicilia. Le macchine con a bordo bambini e donne incinte sono state le prime a sbarcare ieri notte, al porto di Tremestieri a Messina. Gli altri viaggiatori bloccati da due giorni a Villa San Giovanni, che hanno rifiutato di andare in albergo, arriveranno in Sicilia nelle prossime ore. A tutti è stata imposta la quarantena vigilata da trascorrere nei comuni di residenza, sotto il controllo diretto dei sindaci, che saranno avvisati dalle autorità. Dopo il triage medico effettuato all’interno dello scalo portuale messinese, le famiglie sbarcate martedì notte erano state temporaneamente trasferite in albergo, ma già dalle prossime ore potranno raggiungere le proprie città con obbligo di isolamento. «Tutti – precisa la Prefettura di Messina – sono stati denunciati per violazione dell’ordinanza ministeriale che vieta il trasferimento da un comune all’altro se non per urgenti motivi». Ma l’alt agli sbarchi non autorizzati ribadito dal sindaco di Messina, Cateno De Luca con una doppia protesta effettuata agli imbarchi di Messina e Villa San Giovanni, oggi alle 14 si tradurrà in legge con l’entrata in vigore dell’ordinanza che di fatto chiude lo Stretto. Potranno attraversarlo soltanto i pendolari registrati ed i casi urgenti previsti dal Dpcm, ma previa prenotazione da effettuare on line almeno tre ore prima della partenza della nave. Attraverso una banca dati realizzata dal Comune in collaborazione con le società di navigazione, i passeggeri obbligati a prenotarsi verranno identificati prima e dopo l’imbarco. Chi non sarà nella lista rimarrà a terra. Le misure di contenimento dei movimenti di persone si rafforzeranno a fine settimana con l’impiego di droni direttamente radiocomandati e collegati alla sala operativa della Protezione civile comunale. Conterranno la voce registrata del sindaco che, sorvegliando attraverso uno schermo strade e piazze, ordinerà a chi esce di rientrare a casa. «Stiamo completando la messa a punto – ha annunciato ieri sera De Luca – conclusi i test, già da venerdì prevediamo di far passare i droni sulle teste dei cittadini vigilando in particolare le zone degli assembramenti».