L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui temerari che si sono recati a Mondello in costume da bagno. Gli stabilimenti sono chiusi, così come i cancelli che conducono alla costruzione liberty, alle Terrazze e al club sportivo, bar e negozi chiusi. E si inizia già a parlare di crisi. «Il mare in questi giorni è calmo e ci permette di pescare – racconta Giuseppe che è seduto su una delle panchine del porticciolo -, ma vendiamo pochissimo, anche i ristoranti che di solito si riforniscono da noi, hanno chiuso. Se dura ancora qualche giorno, ci saranno tante famiglie che non sapranno come andare avanti». Sulla spiaggia, Valentina gioca con la piccola Matilde. «Non ce la facevo più a tenerla a casa, abitiamo di fronte, la bambina è abituata alla spiaggia – spiega – ma chiede delle sue amichette. E’ piccola, difficile spiegarle che in questo momento non può avvicinare nessuno». Valentina blocca Matilde che zampetta nell’acqua: si torna a casa, ora d’aria finita. Francesco, invece, ha deciso di prendere il sole in costume, vicino alla riva. «Sono passati i carabinieri, mi hanno invitato a ritornare a casa. Hanno ragione, stare qui non è una necessità, ma io ho bisogno di aria».