Gds: “Incubo Coronavirus. Palermo. Tanti genitori si rifiutano di pagare. Scuole dell’infanzia e asili nido privati dimezzano le rette”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul dimezzamento della retta mensile di asili nido e scuole dell’infanzia,  con la promessa di parziale restituzione se ci saranno provvedimenti concreti del governo a sostegno delle scuole paritarie. E anche l’impegno a essere presenti in tutti i modi nella cura dei bimbi più piccoli, anche a distanza, con collegamenti «live» tre o quattro volte a settimana, per ricordare ai «cuccioli» che fanno sempre parte di un gruppo. Ma numerose famiglie chiedono di sospendere le rette, si rifiutano di pagare un servizio di cui non usufruiscono se non in maniera residuale, soprattutto se quei genitori si trovano senza lavoro o sono stati costretti a chiudere un negozio, mentre le interpretazioni delle associazioni dei consumatori sono le più varie. Stefania Guccione, a capo della società cooperativa Pueri con vari nidi e materne in città, che danno lavoro a 88 dipendenti e con un utenza di 600 famiglie, ha chiesto ai genitori che «fosse pagato il mese di marzo per intero, come anticipo per servizi futuri, in modo da avere i soldi per anticipare gli ammortizzatori sociali che arriveranno dopo – racconta – In queste settimane stiamo facendo una programmazione intensa di video, tutorial, videochiamate anche per i più piccoli. Non chiederemo nessun pagamento ai genitori, facendo valutare a loro alla fine una donazione spontanea».

 

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Redazione Ilovepalermocalcio