Gds: “Incubo Coronavirus Palermo. L’odissea di un vigile: da un mese attendo i risultati del test”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla di Silvio Ottaviale, vigile urbano palermitano di 57 anni che si trova in casa dal 14 marzo aspettando il tampone per il Coronavirus. Ha inviato numero mail minacciando di lasciare l’isolamento casalingo: «Ovviamente si tratta solo di una provocazione – ammette – ma voglio denunciare la mancanza di comunicazione e l’abbandono totale del paziente da parte dell’azienda sanitaria che non risponde alle mie richieste. Continuo a considerarmi agli arresti per spiccato senso di dovere civico al quale non intendo sottrarmi». Per rivelare la sua situazione, Ottaviano ha aperto una pagina Facebook in cui ha raccontato la sua storia e pubblicato i messaggi di posta elettronica spediti al Dipartimento di prevenzione dell’Asp, l’ultimo dei quali il 3 aprile, per avere notizie sull’esito del tampone e sul nuovo test a cui dovrebbe sottoporsi: «Chiedo con estrema urgenza – scrive – in considerazione della presenza di sintomi non ancora scomparsi e della valutazione del medico curante come sospetto Covid-19 che venga espletata nuova procedura già effettuata senza alcun esito al mio domicilio il 24 marzo».