Gds: “Incubo Coronavirus. Palermo, i mercati generali riaprono i cancelli «Non lasceremo la città a secco»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla riapertura dei emrcati generali di Palermo. «Noi abbiamo fatto quello che dovevamo – spiega Alberto Argano, presidente dell’associazione dei grossisti e dei commissionari -. Ci siamo confrontati col Comune e le altre autorità, ci siamo messi a disposizione, cogliamo comunque la necessità di non lasciare la città a secco di approvvigionamenti di merce fresca. Per questo abbiamo predisposto un servizio all’ingresso e anche nei 69 stand del mercato si osserveranno le distanze di sicurezza oltre alle dotazioni standard per il personale di strumenti di protezione individuale». In via Montepellegrino opereranno anche pattuglie della polizia municipale e delle forze dell’ordine. Si devono assolutamente evitare assembramenti e va garantito il contingentare gli ingressi. Condizioni che per primi gli stessi operatori devono rispettare, altrimenti il rischio chiusura per molti giorni del mercato è dietro l’angolo. Scrive, infatti, il sindaco che «le forze di polizia presenti sui luoghi potranno in qualsiasi momento interrompere le attività mercatali qualora non dovesse risultare possibile l’osservanza e il mantenimento delle condizioni di sicurezza imposte dalle contingenti norme a tutela della salute pubblica». Tutti avvertiti, insomma. Per avere un afflusso ordinato si è deciso di fare così. La vita giornaliera dell’Ortofrutticolo si animerà dalle 2 alle 10 del mattino in maniera scaglionata. Dalle 2 alle 3 di notte ingresso pedonale dei concessionari e dei loro dipendenti. Dalle 3 e per un’ora e mezza scarico delle merci. Dalle 4,30 al via con le contrattazioni sino alle 8.15 dei piccoli commercianti e ambulanti, il cui accesso sarà garantito esclusivamente se in possesso di partita Iva. Alle 9 chiusura di tutti i cancelli: i 36 mila metri quadrati del mercato dovranno essere liberati di uomini e mezzi per dare il via alla raccolta dei rifiuti e agli interventi di pulizia e sanificazione, così come peraltro prescrive la normativa sul contenimento del contagio. Più delicata la situazione all’Ittico. Lì gli ambienti sono più ristretti e le contrattazioni avvengono in un unico salone spesso difficile da governare. Comunque, secondo le disposizioni del primo cittadino alla Cala la struttura si animerà alle 2.45. Alle 3.10 i concessionari apriranno le vendite alla presenza di polizia municipale e guardie giurate che presiederanno alle operazioni. Potranno fare accesso solamente compratori muniti di partita Iva: questa dovrebbe essere la regola anche in tempi normali, ma a Palermo non tutti sono in regola quando si tratta di vendere sarde, merluzzi e gamberi. In tutti i casi nei due mercati sarà vietato l’ingresso a privati consumatori, facchini senza documento di riconoscimento della direzione.