Gds: “Incubo Coronavirus. Palermo. File interminabili, agenti e militari: ai supermercati tensione altissima. Il questore Cortese: «Comprendo gli sfoghi ma non tollereremo episodi di violenza»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’allarme nei supermercati di Palermo. Gli apparati di sicurezza sono al lavoro per evitare che la minaccia di assalti e saccheggi di derrate alimentari diventi concreta, per verificare se dietro il tam tam di messaggi inferociti sui social ci sia la regia di gruppi criminali intenzionati a creare disordini in un momento di emergenza. Il questore Renato Cortese ieri ha annunciato che comportamenti violenti non saranno tollerati. «Comprendo il momento di difficoltà e gli sfoghi disperati dovuti al disagio – ha affermato – . Ma se questo disagio dovesse trasformarsi in violenza non lo tollereremo. La città sta rispondendo con senso di responsabilità e sta rispettando i divieti. Il sistema dei controlli va avanti con efficacia con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine». La questura ha confermato i presidi del reparto mobile in tre grandi ipermercati cittadini (Forum a Brancaccio, Conca d’Oro allo Zen e La Torre al Cep) sottolineando che non si sono registrati problemi: «Le persone rispettano le distanze di sicurezza e indossano i presidi». Nei supermercati del centro storico – dalla stazione al Politeama – è scattata la «vigilanza dinamica» delle forze ordine: le volanti della polizia, le gazzelle dei carabinieri e le pattuglie della guardia di finanza, a turno, controllano a vista gli ingressi dei supermercati. Il centro commerciale Conca d’Oro ha deciso di donare buoni spesa a 60 famiglie del quartiere San Filippo Neri. «Vogliamo dare un aiuto concreto a coloro che, a causa di questa grave emergenza sanitaria, si sono ritrovati, da un giorno all’altro, nell’incapacità di assicurare un pasto caldo per sé e per i propri cari», spiega il direttore del Conca D’Oro, Antonio Biagianti. I buoni potranno essere utilizzati all’interno dell’ipermercato Auchan per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità. Intanto ieri sera un rider che effettuava consegne per conto di Zangaloro è stato aggredito proprio allo Zen. In una nota i responsabili dell’attività hanno comunicato che, «per salvaguardare l’incolumità dei collaboratori», sono stati «costretti a sospendere le consegne a domicilio nel quartiere». Ieri, nel giorno prima della chiusura domenicale dei supermercati, ci sono state lunghe code di persone davanti ai supermercati. Al Lidl, di via Roma, a due passi dalla stazione centrale, a presidiare all’ingresso, oltre alle guardie giurate, anche una gazzella dei carabinieri: «La gente collabora, nonostante tutto» dicono i militari, mentre la fila, ordinata, è lunga un centinaio di metri.