Gds: “Incubo Coronavirus. Palermo, dalla famiglia in viaggio verso il centro commerciale fino al contrabbandiere. Tutti i denunciati”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui denunciati a Palermo per inosservanza delle disposizioni derivanti dai decreti. Qualche caso clamoroso dall’entrata in vigore del blocco è già trapelato, come quel padre che al Foro Italico aveva certificato che stava facendo «attività sportiva» ma era in compagnia del figlio di appena un anno, o come quel signore che,incurante delle restrizioni, aveva deciso di dedicarsi alla sua consueta attività, cioè la vendita di sigarette di contrabbando. Molte persone sono state denunciate perché bivaccavano o passeggiavano, in compagnia di mogli/mariti –magari camminando a braccetto –e/o dei figli. Ma c’è anche chi è stato sorpreso in macchina, con tutta la famiglia, mentre andava a fare la spesa. Non al supermercato più vicino dalla propria abitazione, come prevede il decreto dell’8 marzo, ma addirittura al centro commerciale di Carini. C’è poi chi è stato denunciato perché trovato in giro per uffici dove cercava di rinnovare la patente di guida, mentre tutte le scadenze sono state prorogate proprio per evitare questo tipo di spostamento. Un’altra persona è stata poi denunciata perché era uscita per andare a contestare una multa al comando dei vigili di Carini. In molti, inoltre, fanno jogging e si spostano a chilometri dai loro quartieri di residenza, come è capitato l’altro giorno a Mondello, dove un runner era partito addirittura dalla Zisa per andare ad allenarsi vicino alla spiaggia.