Gds: “Incubo Coronavirus. Palermo, caos mercati. A tappe forzate per riaprire l’ortofrutticolo”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul caos mercati di Palermo. Servono molte cautele e controlli stringenti per limitare i rischi di contagio e ridurre la ressa legata anche all’ingresso di numerosi abusivi. Tappe forzate per la riapertura del mercato ortofrutticolo, dopo lo stop dei giorni scorsi e la «falsa partenza» di martedì, quando il caos e l’eccesso di ingressi appunto ha determinato una nuova sospensione dell’attività che si protrarrà certamente ancora oggi ma potrebbe essere più lunga. Anche se le parti ce la stanno mettendo tutta per assicurare l’approvvigionamento di prodotti freschi, varando il piano anti Coronavirus pure allo «scaro». Ieri una lunga giornata di vertici. Prima una riunione telematica della giunta comunale con i dirigenti del settore, durante la quale è stata confermata la volontà di separare nettamente le due fasi di scarico delle merci e di vendita ai commercianti. Altro tema, quello delle certificazioni da presentare per accedere al mercato: oltre all’autodichiarazione sui motivi dello spostamento – che tutti dobbiamo presentare se usciamo da casa – anche il tesserino degli operatori, in cui viene indicata la partiva Iva o l’indicazione dell’impresa responsabile per i singoli fornitori di servizi. Di pomeriggio poi una riunione fiume che ha visto a confronto l’assessore ai Mercati produttive Leopoldo Piampiano, il dirigente dello Sviluppo economico Luigi Galatioto, Il comandante dei vigili urbani Gabriele Messina, il presidente della commissione consiliare Ottavio Zacco e Alberto Argano, presidente dell’Associazione grossisti e commissionari.