L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle denunce per inosservanza delle disposizioni delle autorità. Un’enoteca aperta nonostante i divieti, un gruppo di uomini radunati in piazza nel cuore della notte per bere birra. Venerdì notte, come se si trattasse di un normale week-end, un gruppo di amici si è incontrato in piazza Ingastone, nel cuore della Zisa. Forniti di birre, noccioline e patatine hanno fatto le ore piccole. I carabinieri sono arrivati sul posto e uno dei ragazzi, Lorenzo Piazza di 36 anni, ha reagito duramente al controllo, tanto da finire agli arresti per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Avrebbe appallottolato il foglio con le contestazione sottoscritto dai militari tirandolo in faccia a un carabiniere. Gli altri quattro che erano con lui sono stati denunciati per non avere rispettato l’obbligo di stare in casa. Risale a una decina di giorni fa il caso di un’enoteca di Portella di Mare, a Misilmeri, piena di avventori nonostante l’obbligo di chiudere. Una vicenda venuta alla luce con un video diffuso su internet da uno dei clienti e sul quale solo adesso i carabinieri hanno fatto luce. Tanto che il titolare, già segnalato al Comune per l’eventuale revoca della licenza, e gli avventori rischiano la denuncia per l’inosservanza dei divieti contenuti nei decreti. «Ma che devo rispettare la min…?», dice l’uomo passando dall’esterno del locale, dove all’interno la ripresa mostra una notevole presenza di persone. «Ora arrivano gli sbirri e ci portano al Pagliarelli», aggiunge. Un’operazione che porterà alla loro denuncia.