L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla riapertura del mercato Ortofrutticolo di Palermo. Avverrà domani, in via eccezionale visto che il sabato normalmente le attività sono sospese, i cancelli dell’ortofrutticolo saranno spalancati ma solo per permettere ai fornitori di scaricare la merce che sarà messa in vendita da lunedì. Dopo l’escalation di tensione di giovedì, il sindaco passa dalle parole ai fatti e decide di mettere fine al lungo braccio di ferro con i concessionari, imponendo loro la riapertura, e avvertendoli che «in caso di mancato adeguamento alle decisioni assunte dal Comune di concerto con le autorità competenti, si valuterà la sussistenza della interruzione di pubblico servizio per i provvedimenti del caso». Una decisione presa durante la seduta di giunta (telematica) di ieri mattina, e in qualche modo preannunciata dalle parole durissime di giovedì sera, quando Leoluca Orlando aveva appunto minacciato di denunciare i concessionari, dopo che l’accordo quasi raggiunto era naufragato sul tema del contingentamento delle merci, rifiutato dall’associazione grossisti e commissionari che aveva interrotto la trattativa. Ieri pochi margini di discussione ma solo la conferma della «linea dura» e del limite al numero di mezzi in entrata, che è inserito nel più ampio «piano di sicurezza» anti Coronavirus finalmente varato. «Si avvia il meccanismo necessario e indispensabile – dice il sindaco – per garantire che l’approvvigionamento alimentare della città prosegua in modo regolare e ordinato, garantendo a tutti i soggetti coinvolti, primi fra tutti gli operatori commerciali del mercato stesso, la tutela della salute e la prevenzione del contagio». Aggiungendo che «l’apertura straordinaria di sabato è necessaria perché al più presto riprenda l’attività mercatale e si garantisca la veloce distribuzione in città, anche con la funzione di frenare tentativi di speculazione da parte di alcuni». Ai concessionari è stato chiesto di prenotare già a partire da oggi alle 9, sul sito mercati.comune.palermo.it, gli ingressi di autotreni e autotrasportatori: otterranno un QR Code che andrà esibito all’ingresso insieme agli altri documenti previsti: dall’autodichiarazione sui motivi dello spostamento ai tesserini validi per gli operatori. Anche gli acquirenti dovranno registrarsi: previsti in totale duecento ingressi quotidiani, divisi in due turni. Nel sito web del Comune, tutti i dettagli delle nuove regole che determineranno in generale la netta separazione tra operazioni di scarico da parte dei fornitori e di vendita (a regime, le prime si effettueranno dalle 13 alle 17, le seconde dalle 4 alle 10) e richiederanno anche modifiche alla circolazione in zona: la carreggiata di via Montepellegrino su cui si apre lo «scaro» sarà chiusa durante le operazioni da via Autonomia Siciliana sino all’incrocio con via dei Cantieri, per consentire il «filtraggio» con il controllo dei documenti da parte degli agenti di polizia. Ora bisognerà vedere cosa faranno i concessionari, ai quali il Comune chiede di inviare entro le 14 di oggi una Pec dichiarando l’adesione alle prescrizioni; il silenzio sarà considerato un no, «e si valuteranno le iniziative da adottare».