Gds: “Incubo Coronavirus. Modica, indagata un’infermiera. Ipotesi di reato: epidemia colposa”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’ipotesi di epidemia colposa per un’infermiera giunta a Modica. Le indagini che dovranno accertare i movimenti dell’infermiera nei giorni precedenti alla scoperta della positività al Coronavirus. Si tratta di una professionista incaricata di svolgere il delicato ruolo di caposala del reparto di Laboratorio analisi dell’ospedale modicano. Il 19 marzo scorso, una volta che il tampone ha dato risultato positivo, la direzione strategica dell’Asp 7 di Ragusa ha disposto la chiusura del reparto e l’esecuzione degli esami per tutto il personale impiegato in laboratorio. I tamponi hanno dato esito negativo su tutti. Da qui la decisione di riaprire il laboratorio, dopo un processo di sanificazione, in una struttura, quale il Maggiore, scelta dall’assessorato regionale alla Sanità come ospedale hub per il Covid-19. Attualmente è in quarantena. «Si cercherà di ricostruire la catena di movimenti che la signora ha avuto prima che venisse scoperta la positività – ha detto ieri il procuratore di Ragusa, D’Anna – sono elementi, questi, che al momento noi non conosciamo. Non sappiamo se abbia avuto dei movimenti in zone a rischio e comunque se abbia accusato i sintomi del Covid-19 e se abbia rispettato le disposizioni sulle misure anti-contagio».