Gds: “Incubo Coronavirus. L’intervista all’infettivologo Antonio Cascio: «Centri anziani e corsie i luoghi più a rischio. Occhio alla mascherina con la valvola…»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le parole del professore Antonio Cascio primario di Malattie Infettive del Policlinico e docente all’università di Palermo: «Le strutture sanitarie e quelle per anziani sono i centri più a rischio di contagio da Coronavirus perché ci sono moltissimi contatti ravvicinati e persone deboli accanto al personale che deve assistere più soggetti diversi». «Se si vuole fermare il contagio e non rendere vani tutti gli sforzi bisogna prevedere subito tamponi e controlli su chi entra e chi opera in queste strutture». «I provvedimenti restrittivi adottati stanno contribuendo a ridurre il contagio, ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. È ancora presto per parlare di allentare le misure. E bisogna soprattutto evitare l’epidemia in ospedali e centri per anziani. Dobbiamo essere attentissimi e fare più test possibili. Per esempio fare i tamponi a tutti quelli che sono in qualche modo venuti a contatto con persone positive. I provvedimenti del governo regionale sono stati giusti e dobbiamo sfruttare il fatto di essere un’isola per controllare gli accessi. Ma se vogliamo poter andare in spiaggia quest’estate dobbiamo continuare a prestare massima cautela. Basta un focolaio in una struttura sanitaria e si perdono tutti i vantaggi acquisiti. Ma occorre anche prestare la massima cura nelle misure adottate. Per esempio bisogna fare attenzione alle mascherine utilizzate: devono essere senza valvola perchè altrimenti se la persona che le indossa è infetta può contagiare gli altri» – ha aggiunto -.