L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul rinvio dell’inizio della stagione balneare, inizialmente previsto per il 1 maggio. Una retromarcia che mette sul piede di guerra i gestori dei lidi, che tuttavia incassano la promessa della Regione di sospendere il canone di concessione demaniale. Ruggero Razza, Assessore alla Salute, ha dichiarato: «In Sicilia, almeno per ora, la stagione balneare non partirà. L’avvio, previsto per legge il primo maggio, è stato sospeso a data da destinarsi. La decisione rientra tra le iniziative di contenimento del contagio da Coronavirus, adottate dall’assessorato alla Salute. Sono stati sospesi, per adesso, anche tutti i lavori di campionatura delle acque».