Gds: “Incubo Coronavirus. La Sicilia e la fase 2. Al ristorante non ci sarà più il menù. Vestiti, spiagge, locali pubblici: così cambiano le regole di vita”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla Fase 2. Nei ristoranti non si vedrà più il menu e potremmo avere uno schermo in plexiglass. Al bar terremo un metro di distanza perfino dal bancone. Sul bus viaggeremo solo seduti, niente posti in piedi. Nei negozi rischiamo di trovare l’aria condizionata spenta e i vestiti coperti da una plastica che ci impedirà di toccarli. Sui taxi si potrà salire al massimo in 2. Dal barbiere andremo solo su appuntamento. Così cambierà anche in Sicilia la vita quotidiana dal 4 maggio. Nei negozi più piccoli potrà entrare un cliente alla volta mantenendo con i commessi un metro di distanza, in quelli più grandi potranno esserci più clienti ma sempre garantendo la distanza di sicurezza. Ciò rende molto più difficile l’attività di barbieri, parrucchieri e centri benessere. All’interno dei mezzi pubblici si starà solo seduti «a scacchiera». Dovrebbe essere abbandonata l’autocertificazione.

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Redazione Ilovepalermocalcio