Gds: “Incubo Coronavirus. Il virus colpisce pure un medico. Paura al Cervello, ridotta l’attività”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’emergenza Coronavirus. Direttrice contagiata e chiude in parte il pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Cervello. L’emergenza Coronavirus esplode nella struttura sanitaria in prima linea in città nella lotta contro Covid 19. Al Cervello c’è infatti il reparto di malattie infettive dove sono stati portati diversi pazienti e adesso si teme un contagio nella struttura. La dottoressa Patrizia Ajovalasit è risultata positiva, i risultati del test li ha appresi venerdì sera ma lei già da quattro giorni non andava a lavoro. Si è sentita male lo scorso lunedì proprio dentro il reparto che dirige e all’inizio si è pensato ad un crollo fisico e nervoso per il superlavoro di questi giorni. Decine e decine di interventi, che potevano avere vinto la resistenza della dottoressa. Non era così. Dopo il malore, ha iniziato ad accusare febbre e tosse, i classici sintomi del virus. Ed ha quindi deciso di sottoporsi all’esame e venerdì è arrivato il responso. La dottoressa Ajovalasit in queste ore è a casa in rigida quarantena. La febbre a quanto pare va e viene e il suo pensiero va alla sua famiglia, da cui è separata dal muro di una stanza, ed a suoi colleghi rimasti in ospedale a lavorare in questi giorni. Le prossime 24-48 ore dovrebbero essere decisive per capire se c’è stato davvero un contagio dentro un reparto così delicato, dove ogni giorno vengono curati anche bambini di pochi mesi. I tempi di incubazione del virus, stando almeno a i dati più aggiornati, si sarebbero ridotti e da 10-14 giorni, sono scesi a 5-7 giorni. L’ultimo contatto della dirigente Ajovalasit con i suoi colleghi risale allo scorso lunedì e dunque nuovi contagi si dovrebbero accertare entro domani o martedì. Un dato comunque suscettibile di molte possibili varianti e dunque da confermare.