L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Roberto Giugno, direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria dell’ospedale Gravina di Caltagirone: «Il Covid 19 sembra colpire in modo decisamente meno violento i bambini e anche le donne. Di recente abbiamo notizie solo di un piccolo deceduto a New York in seguito all’infezione, ma al momento non sappiamo se avesse altri problemi di salute e se, quindi, il decesso sia da addebitare solo alla pandemia in corso. Le cause della minore incidenza sui bambini non sono ancora note, ma potrebbero essere riferibili a diverse motivazioni cliniche, come ad esempio a differenze nelle risposte immunitarie dei piccoli rispetto agli adulti. I bambini? Possono essere asintomatici o sviluppare in modo molto lieve gli effetti del Sars Cov2, quindi mantenere la regola di non metterli a contatto con anziani o altri soggetti a rischio resta assolutamente valida. Si consideri un altro fattore: gli adulti hanno una probabilità 25 volte maggiore di morire di varicella rispetto ai bambini. Sebbene l’influenza possa essere devastante per i neonati, i bambini più grandi di solito sopravvivono più degli adulti, i tassi di mortalità per influenza stagionale negli adulti sono 10 volte superiori ai tassi di mortalità nei bambini».