L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’emergenza Coronavirus in Sicilia. Sale il numero di persone infettate da Covid 19 in Sicilia, e intanto, nelle stesse ore in cui il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Busaferro, prevede un ulteriore incremento di casi al Sud nei prossimi giorni, dal Nord, oltre agli studenti e ai lavoratori fuori sede, nell’Isola arrivano anche i malati che gli ospedali lombardi hanno ormai difficoltà a ricoverare per il dilagare del contagio. È accaduto lo scorso venerdì notte, quando due pazienti di 61 e 62 anni, entrambi in gravi condizioni respiratorie a causa dell’infezione da Coronavirus, sono stati trasferiti con un aereo militare a Palermo e immediatamente ricoverati all’ospedale Civico con prognosi riservata. I contagiati crescono anche in Sicilia raggiungendo quota 156, con 26 casi accertati nel giro di 24 ore. Tra questi c’è pure la direttrice del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Cervello di Palermo, in isolamento domiciliare da martedì scorso, con sintomi influenzali ma in buone condizioni. Il tampone è stato eseguito anche al marito e alla figlia della dottoressa, tornata da Milano a fine febbraio, risultati entrambi negativi, mentre medici e infermieri entrati in contatto con la donna sono stati messi in quarantena preventiva e nel reparto, adesso aperto solo alle emergenze, è stata disposta la procedura di sanificazione. Tra tutti i pazienti siciliani, secondo il bollettino ufficiale emanato ieri mattina dalla Regione, in 53 risultano ricoverati – 14 a Palermo, 23 a Catania, cinque a Messina, tre ad Agrigento, altrettanti a Trapani, due a Enna, altri due a Siracusa e uno a Caltanissetta – di cui 11 in terapia intensiva, mentre 97 sono in isolamento domiciliare, quattro sono guariti e due i deceduti.