L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla dell’allarme arrivato dalla Francia, dove sono state trovate tracce di Covid 19, in misura minima, nell’acqua non potabile di Parigi, quelle che viene utilizzata per la pulizia. Il virologo Giorgio Palù, già docente all’università di Padova, professore alla Temple University di Philadelphia e membro della task force contro il Covid 19 istituito dalla Regione Veneto, ha dichiarato che: «il fatto che siano state individuate tracce molecolari del virus nell’acqua non potabile, non vuol dire che esse rimangano a lungo e che siano infettive, cioè che abbiano una carica virale tale da contagiare», inoltre, sottolinea il docente, «il Covid 19 è assai meno resistente dei suoi simili, ed è perciò assai improbabile, se non impossibile, che in una rete idrica non potabile, dove tra l’altro si trovano anche detergenti di ogni tipo, possa sopravvivere e diffondersi. Insomma, starei davvero attento a dire che l’acqua può essere contagiosa».