Gds: “Incubo Coronavirus. Borrelli: «In casa fino a maggio». Poi il dietrofront: «Non decido io»

Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse 29-02-2020 Roma, Italia PoliticaCoronavirus, il Presidente Giuseppe Conte alla Protezione Civile DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE - Obbligatorio citare la fonte LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della possibile proroga della quarantena per gli italiani. Dopo Pasqua e Pasquetta anche i ponti del 25 aprile e del primo maggio potrebbero essere blindati, per evitare che migliaia di persone si riversino in strada. Ieri – si legge – le parole del capo della Protezione Civile Borrelli hanno creato polemiche: «Credo proprio di si, dovremo stare in casa per settimane» e mantenere «comportamenti rigorosissimi»ha detto il capo del Dipartimento parlando proprio del 1 maggio. «Se l’andamento non cambia, potrebbe essere, come potrebbe essere prima o dopo, dipende dai dati. Da qui al 16 maggio potremo aver dati ulteriormente positivi che consigliano di riprendere le attività e cominciare quindi la fase 2» – ha aggiunto -. Poco dopo però il dietrofront: «Mai parlato di date, dipenderà dalla curva dei numeri» ha spiegato per poi ribadire: al momento «esiste una sola data che è quella del 13 aprile» e che «ogni decisione sulle misure restrittive spetterà al premier e al governo».