Gds: “Incubo Coronavirus. «Attenzione all’aria condizionata. Le insidie dal ricircolo interno». Parla il ricercatore”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Daniele Contini, dirigente di ricerca dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr (ISAC) e presidente della Società Italiana Aerosol: «La sanificazione dei condizionatori può essere certamente un elemento indicato per ridurre il rischio. I filtri certamente vanno puliti. Andrebbe fatto normalmente, perché sempre c’è il rischio di virus e batteri. Tanto più adesso. Basta una pulizia normale: non è sufficiente cioè “scuotere via la polvere”, ma basta acqua calda col sapone, un po’ di semplice disinfettante, alcol. Per fortuna il virus è abbastanza fragile di fronte a disinfezioni blande. Naturalmente occorre avere cautela anche nella fase di pulizia: meglio se lo fanno degli esperti o comunque prestando la massima attenzione. Questo vale per tutti i condizionatori. Poi c’è da prestare maggiore attenzione a quelli che operano con il riciclo d’aria. L’aria che viene da fuori risulta essere più sicura, quindi sono meglio quelli che prendono l’aria da fuori. Se invece c’è il riciclo d’aria possono essere tenute in circolo quelle particelle di aerosol che potenzialmente contengono virus. Sono quelle stesse aree dove ci può essere maggior concentrazione di virus perché frequentate da persone contagiate, compresi in linea teorica supermercati e farmacie. In questi casi ovviamente è tanto più importante sanificare gli impianti di condizionamento».